Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà su capannone ad uso artigianale sito in Roma – via Placanica n° 163 (già 157) sito al piano composto da un ampio locale per attività artigianali, due locali ad uso ufficio con bagno, un deposito, uno spogliatoio e servizi igienici, con annessa area esterna di pertinenza esclusiva antistante, sul fronte di Via Placanica, per complessivi mq. 467,84. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n° 1012, part. 797, sub. 501, Z.C. 6, cat. D/7 – Rendita Catastale € 4.334,00.
L’immobile nel suo insieme confina con Via Placanica, con fabbricati contigui per tre lati, salvo altri. L’immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985.
La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri.
Trattasi di capannone ad uso artigianale per le lavorazioni metalliche, realizzato in struttura portante metallica e tamponature parte in blocchetti di tufo, parte in pannelli di cemento alleggeriti.
La facciata è caratterizzata da ampie vetrate con infissi metallici, il portone di accesso è del tipo scorrevole.
Il capannone ha un’altezza interna massima di circa m. 8,00 e minima di circa m. 5,87, ed un corpo retrostante più basso e contiguo destinato a deposito, spogliatoio e servizi igienici con altezza interna di circa m. 2,73.
All’interno del capannone è presente un corpo uso ufficio composto da due locali e bagno con altezza interna di circa m. 3,29 e m. 2,52.
Le tramezzature interne sono realizzate parte in muratura parte con divisori in metallo e parte con cartongesso; nel locale destinato ad attività artigianali il pavimento è in cemento, nel corpo destinato a deposito – spogliatoio e servizi i pavimenti sono in ceramiche e klinker, mentre nei locali uffici i pavimenti sono in ceramiche.
Gli infissi esterni sono in metallo e vetro mentre quelli interni sono parte in metallo e vetro e parte in legno.
L’immobile è dotato dei seguenti impianti:
- Elettrico parte in traccia parte fuori traccia;
- Idrico;
- Telefono;
- Citofono;
- 2 climatizzatori.
L’area esterna di pertinenza esclusiva si presenta pavimentata in cemento e priva di recinzione.
L’immobile è stato costruito in assenza di licenza edilizia e per esso, insieme a maggior consistenza, è stata presentata domanda di condono prot. n. 87/56771/2 ai sensi della L. 47/85, con rilascio della concessione edilizia in sanatoria n. 93043 del 20/02/1998, precisando che detta concessione è relativa oltre che al locale artigianale in oggetto anche al locale artigianale di Via Placanica nn. 165/167 (già n. 159), distinto al Catasto Fabbricati al foglio 1012, part. 797, sub. 502, e che per mero errore formale nella stessa concessione è stata indicata la superficie complessiva dei due locali di mq. 780,04 ed un solo protocollo catastale, ovvero il prot. n. 56330/96 relativo al locale di Via Placanica nn. 165/167 (già n. 159), omettendo il prot. n. 56329/96 relativo al locale di Via Placanica n. 163 (già n. 157), oggetto della presente procedura.
Per tale errore, in data 15/01/2010 prot. n. 4763 è stata presentata all’Ufficio Condono Edilizio del Comune di Roma richiesta di rettifica della concessione edilizia in sanatoria per dati catastali incompleti.
L’immobile risulta occupato da terzi con contratto di locazione opponibile, di seguito le relative informazioni:
- Registrazione contratto: 15/12/2014;
- Scadenza contratto: 15/12/2024;
- Canone annuo euro 5.040,00 con rate mensili di euro 420,00
