Usura | Anatocismo

USURA

Conformemente alla legge 108/96 ed alle istruzioni di Banca d’Italia, nella perizia viene calcolato il TAEG del
contratto per verificare se la banca ha praticato usura. Tutte le condizioni del contratto, purché possibili,
vengono analizzate, in particolare si verifica:

  • L’estinzione anticipata del finanziamento
  • La mora pattuita e applicata

In caso di usura non sono dovuti interessi (art. 1815 c.c.).

TRASPARENZA

Conformemente al Testo Unico Bancario ed alle disposizioni di Banca d’Italia, nella perizia si verifica se la banca ha rispettato tutte le condizioni imposte dalle normative di trasparenza, in particolare:

  • Corretta indicazione del TAEG (o ISC)
  • Corretta indicazione dei tassi di interesse e di ogni altro prezzo e condizione praticati

In caso di mancato rispetto delle norme di trasparenza, gli interessi devono essere ricalcolati ad un tasso molto più basso, pari al minimo dei BOT (art. 117 TUB).

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CLAUSOLE VESSATORIE e INDETERMINATE:

Oltre alla verifica del rispetto delle norme di usura e trasparenza, i contratti possono contenere clausole vessatorie, come per esempio il tasso floor, che può comportare un aggravio di costi a carico del cliente.

Inoltre nei contratti di Leasing è possibile riscontrare le seguenti anomalie scaturenti da:

  • Verifica della corretta indicazione del Tasso Interno di Attualizzazione (Tasso Leasing), secondo quanto dettato dalle Norme di Trasparenza Bancaria
  • Verifica delle clausole di indicizzazione che, lungi dall’essere connesse alla variabilità dei tassi nel tempo,sovente comportano costi occulti al cliente, fin dal primo canone
  • Verifica delle clausole di risoluzione: di solito scritte in piccolo nei contratti, possono contenere costi nascosti, che possono anche sconfinare nell’usura

Derivati

“Un derivato è uno strumento finanziario il cui valore dipende (ovvero “deriva”) da un’altra variabile, detta “sottostante”. Nella maggior parte dei casi possibili il sottostante di un derivato è costituito dal prezzo di un’attività finanziaria oppure da un tasso di interesse di cambio”.

John C. Hull (Professore Emerito di Derivatives and Risk Management, Università di Toronto)

(Tipologie più diffuse: Swap – soprattutto Interest Rate Swap e Currency Swap, Options, Futures, Forward rate agreement, ecc…)

Le finalità degli strumenti derivati possono assolvere alternativamente, in base al fabbisogno ed alle finalità del contraente, a svariati compiti: dalla copertura, alla riduzione o all’assicurazione, parziale o totale, contro
un rischio (di mercato, di tasso, etc.).

L’utilizzo di questi prodotti finanziari è quindi potenzialmente assai ampio.

Spesso può capitare che un istituto bancario proponga un derivato un’assicurazione in concomitanza con l’accensione di un finanziamento a tasso variabile a medio termine, apparentemente allo scopo di proteggere la società contro il rialzo dei tassi d’interesse, magari con l’obbligo di sottoscrizione, subordinando a questa il buon fine del rilascio della linea di credito concordata.