Piena ed intera proprietà dell’unità immobiliare ad uso appartamento, sito nel Comune di Napoli sezione Chiaia, alla Via Alabardieri civ. 32, posto al piano 1° (primo) Scala “A”, prima porta a destra per chi raggiunge il pianerottolo salendo le scale condominiali contraddistinto dall’int. 1, composto nel suo insieme, da:
- Ingresso,
- Cucina/Soggiorno,
- due Vani,
- due Bagni
- e una Balconata.
il tutto per una superficie utile calpestabile coperta di appartamento pari a mq. 76,35 e una superficie utile scoperta di balconata calpestabile pari a mq. 4,34 il tutto per una superficie utile calpestabile totale pari a mq. 80,69 ed una superficie commerciale pari a complessivi mq. 90,60.
L’altezza interna dell’appartamento è pari a ml. 3,30.
L’appartamento, confina:
- sud con Via Alabardieri;
- nord con proprietà aliena altro fabbricato p.lla 152;
- ovest con Vico II Alabardieri;
- est con cassa scale condominiale e altro appartamento stesso fabbricato.
È riportato al N.C.E.U. del Comune di Napoli Sez. CHI, Foglio 16, P.lla 344, sub 2, Zon. Cens. 11, Cat. A/2, classe 6, consistenza 5,0vani, Sup. Cat. 118mq, R.C. Euro 1.394,43;
il descritto stato dei luoghi corrisponde in linea di massima alla consistenza catastale ad eccezione di alcune difformità, è stato riscontrato che, l’appartamento nella sua attuale consistenza ha subito, sia una diversa distribuzione degli spazi interni, sia un ampliamento di superficie non residenziale per aver realizzato una balconata prospiciente la Via Alabardieri, sia la realizzazione di una nuova finestra con affaccio su Vico II Alabardieri.
La zona urbanistica ove è compreso l’immobile pignorato, è la Zona A (Insediamenti di interesse storico) di cui all’art. 26 della Variante al Piano Regolatore Generale, approvata con decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 323 dell’11 giugno 2004.
L’area su cui sorge il fabbricato di cui è parte l’immobile pignorato è rientra tra quelli sottoposti a vincoli di interesse archeologico art. 58 delle Norme di Salvaguardia.”