Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su porzione di immobile sita in Comune di Roma (RM), zona suburbana di Trigoria, Via Sersale 89/91 e precisamente: villa distribuita su piani SI-T-1 con annesso terreno, costituita, al piano terra, da ampio soggiorno, cucina con locale dispensa, studio, sala hobby, due ripostigli e due bagni e, al piano primo, da tre camere da letto, un ripostiglio, due bagni e due balconi, Sul terreno, oltre alla piscina, incidono altri manufatti edilizi: un piccolo deposito, una cantina con locale caldaia e un forno.
Il tutto, come precisato nell’elaborato peritale, per una superficie convenzionale di circa 470 mq.
Confina con: altra unità immobiliare alla particella 558, particelle 557, 559, 561 e via Sersale. Il tutto, all’attualità, censito al NCEU del Comune di Roma al foglio 1158: particelle graffate 558 sub 508 e part. 1289, z.c. 6, cat. A/7, cl. 8, vani 15 (la villa); particella 241 sub 503 (area urbana); particella 241 sub 504 (bene comune non censibile). Al NCT del Comune di Roma, Ente Urbano, risulta al foglio 1158 particella 241 di are 8.41. Sussiste sostanziale corrispondenza fra lo stato reale e le planimetrie depositate presso il NCEU.
All’interno della particella 241 è presente un manufatto edilizio, identificato al catasto urbano, al sub 502, categoria C/6 (box auto), ancora intestato catastalmente al soggetto venditore.
L’accesso a detto immobile, che è nella disponibilità dell’esecutato, avviene esclusivamente attraverso l’area urbana alla part. 241, sub 503, il cui confine con il giardino della villa alla part. 1289, non risulta materializzato. Ai sensi della Legge 28 febbraio 1985 n.47 e successive integrazioni e modifiche, la porzione immobiliare è stata edificata in virtù di licenza edilizia n. 818 del 05/07/1976. Risulta presentata domanda in sanatoria n. 42808 del 19/03/1986 con successivo rilascio di concessione n. 295845 del 25/03/2003.
Non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi ed il progetto di condono edilizio agli atti di Roma Capitale, per via delle seguenti difformità: nella planimetria di condono edilizio non è rappresentata la sala hobby; diversa distribuzione degli spazi interni. Presso l’ufficio condono edilizio è risultata l’esistenza di istanza n. 0/525052 – sott.0, in merito alla quale, il 23/01/2012 l’ufficio Condono Edilizio comunicava preavviso di rigetto dell’istanza, relativa al box auto e all’ampliamento di
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE PREVALENTI
- L’altezza interna utile massima della villa al piano terra varia da 240 cm (più area di controsoffitto) a cm 580 cm (soggiorno a doppia altezza); mentre al piano primo l’altezza utile è pari a cm 280.
- La struttura portante è presumibilmente in cemento armato, con spessore cm 30-35 della muratura perimetrale e solaio in latero-cemento.
- La copertura è a falde inclinate in coppi in laterizio. I pavimenti sono in cotto rustico, in ceramica nei bagni. Gli infissi esterni sono in legno senza vetrocamera, con grate in ferro e sistema oscurante con persiane in legno.
- Le bussole interne sono in legno tamburato.
- L’impianto elettrico è dotato di salvavita. Il riscaldamento è fornito da caldaie a gas ed è presente impianto di aria condizionata a fan coil. Le acque nere non hanno allaccio in fogna comunale, ma è presente fossa imhoff (come comunicato dai proprietari durante il sopralluogo).
- L’edificio è rivestito da intonaco per esterni a finitura rustica.
L’immobile è occupato dalla parte esecutata e i loro tre figli.
